Il periodo delle feste e dei raduni in famiglia è spesso un momento di eccessi alimentari, a cui segue quella fastidiosa sensazione di pienezza e gonfiore. Cosa fare per sentirsi meglio quando si ritorna al ritmo normale e evitare imbarazzi e disagi?
Non è grasso, è acqua
Sfatiamo intanto un mito: nella maggior parte dei casi, il peso guadagnato durante le feste è composto per lo più da… acqua. Una ritenzione idrica causata dal consumo di cibi particolarmente conditi e salato come capita spesso con le portate del menù della festa. Liberarsi dell’acqua in eccesso è fattibile, a patto di non cadere in errori come le settimane di digiuno o le diete del momento. La mancanza di cibo metterà in allarme il metabolismo e il corpo inizierà a consumare meno, per mandare in fumo ogni buon proposito.
La soluzione è continuare a mangiare regolarmente, nel modo giusto però. Ecco come.
Alimenti da evitare
Da evitare almeno nel primo periodo sono il pane bianco e in generale i cibi lievitati, quelli pronti, ad esempio in scatola o preconfezionati. È meglio astenersi anche da merendine o dolci industriali, sostituiti volendo da cioccolato fondente almeno al 70% in piccole quantità. Evitare anche i formaggi molto grassi e la carne rossa.
Per depurare l’organismo è utile ridurre la quantità di sale che utilizziamo, che favorisce la ritenzione idrica e l’accumulo di tossine in eccesso. Da evitare anche gli amari, i cosiddetti digestivi o altre bevande alcoliche dopo il pasto, in quanto semplicemente aggiungono altre calorie a quelle già ingerite senza apportare un beneficio scientificamente provato alla digestione.
Cosa fare dopo le abbuffate
Diversamente da quello che si pensa, non è consigliato saltare pasti, ma mangiare più spesso e in quantità minore. Si può iniziare la giornata con una colazione sana e nutriente, che include frutta fresca, cereali integrali e proteine magre. È utile praticare una moderata attività sportiva, per esempio delle lunghe passeggiate all’aria aperta.
Fondamentale è l’acqua: un buon modo per purificare il corpo e ridurre i ristagni liquidi è sicuramente bere molto, soprattutto acqua naturale e non gassata. Si possono scegliere anche altre bevande drenanti, come il tè verde, che riattiva il metabolismo, oppure altri preparati formulati con estratti naturali che facilitano il drenaggio dei liquidi in eccesso e che hanno azione depurativa.
La dieta post-banchetti
Per disintossicare il corpo nel modo migliore bisogna mangiare verdura e ortaggi, frutta poco zuccherina, carne magra e pesce. Gli ingredienti favoriti come alimenti detox sono cavolfiori, cavoli, broccoli, finocchi, arance, pompelmi, frutta fresca di stagione e agrumi come arance e pompelmo e l’aglio, oltre a spezie come rosmarino, prezzemolo e pepe. Tutti alimenti ricchi di vitamine e fibre, che riducono il gonfiore e non appesantiscono.
È utile consumare almeno 30 grammi al giorno di fibra, contenuta soprattutto in frutta, verdura, cereali integrali e frutta secca. Sono consigliati minestroni, vellutate o passati di verdure, da arricchire con un pugnetto di riso integrale. Oppure zuppe di legumi, verdure cotte a vapore, macedonie non zuccherate con qualche mandorla o noce.
In conclusione, per ridurre il gonfiore e stare meglio, l’importante è tornare a seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, senza dimenticare i carboidrati e le proteine. Concedendoci anche qualche sgarro con dolci tradizionali o cioccolata. Insomma, fare quello che dovremmo fare tutto l’anno, senza sentirci in colpa e saltare i pasti.
Muoversi è importante
Ricordiamo anche il movimento: l’attività fisica è fondamentale per riattivare il buon funzionamento dell’organismo a tutti i livelli, bruciare calorie, ritrovare la voglia di fare. A parte la palestra e lo sport, persino una passeggiata quotodiana di mezz’ora, di buono passo, ci aiuterà molto a ritrovare una buona condizione.
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